Biografia

Biografia

Filippo Leonardi nasce a Catania nel 1970 e lavora tra Catania e Torino.

Si forma presso l’Accademia di Belle Arti di Catania, conseguendo il diploma in Pittura nel 1995.

Nel 1999 frequenta il Corso Superiore di Arti Visive delle Fondazione Antonio Ratti di Como sotto la guida di Haim Steinbach e nel 2000 il Corso di formazione presso l’Associazione per l’Arte Contemporane Zerynthia di Roma. Nel 2001, invece, è in residenza presso l’Ateliers d’Artistes de la Ville de Marseille in Francia.

Nel 2002, esplorando il concetto di identità (personale, culturale e geografica), Leonardi mette a punto una serie di installazioni, sculture e interventi partecipativi, tra questi: Super-eroi, sviluppato all’interno di Big social game, Biennale Internazionale Arte Giovane di Torino (diretta da Michelangelo Pistoletto), e Brixen, sviluppato nell’ambito di Arte in festa a Bressanone (a cura di Marion Piffer Damiani).

Tra il 2004 e il 2005 collabora con il Centro internazionale di danza e coreografia contemporanea Scenario Pubblico di Catania, realizzando Inesattezza e Objet Sans Titre, progetti che vedono la partecipazione di coreografi e musicisti internazionali.

Nel 2007 l’artista dà vita a Senza ragione, ciclo di lavori che nasce da una riflessione sull’utilizzo della ragione. Il titolo fa infatti riferimento a quella ragione che le piante non possiedono, ma anche all’assenza di intelletto che, nonostante tutto, ha visto gli organismi vegetali sopravvivere, evolversi e moltiplicarsi sino a ­diventare la specie più prolifera del pianeta. Parte della serie è esposta nel 2007 presso la Galleria Gianluca Collica di Catania e successivamente, nel 2008, presso il Bocs di Catania e la Galleria Meno Parkas di Kaunas in Lituania. Nel 2009, al PAV di Torino, nell’ambito della collettiva Greenhouse (Winter) curata da Claudio Cravero, Leonardi realizza l’installazione ambientale Più nessuna danza. Nel 2010, infine, prende forma la serie Colombaia, work in progress nato per mettere in comunicazione la Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Siracusa e il Museo Riso di Palermo utilizzando una coppia di colombi viaggiatori. Il progetto, presentato per la prima volta nel 2012 presso la galleria Collicaligreggi di Catania, è stato poi sviluppato tra il 2013 e il 2015 nel resto d’Italia, presso la Marselleria a Milano, presso il Parco d’Arte Vivente a Torino, presso il Muso delle Scienza a Trento, e negli spazi della Filanda in Toscana. Nel 2013 nasce il ciclo di lavori, Perchè mangiamo gli animali, riflessione su come la specie umana si pone oggi nei confronti delle differenti specie animali, opere di questo ciclo, sono esposte nel 2013 presso il Resort Antonello Colonna, Labico, vicino Roma e nel 2014 presso il Museo Riso di Palermo. Nel 2015 nasce il ciclo Flora plastica, esposto per la prima volta negli spazi del Bocs a Catania.